Sostenibilità: Techno consegue la certificazione ISO 14001

Sostenibilità: Techno consegue la certificazione ISO 14001

Il quadro delle certificazioni di sistema di gestione conseguite da Techno si arricchisce di un nuovo elemento. Alle ISO 9001 (gestione del sistema qualità) e ISO 45001 (gestione della salute e della sicurezza sul lavoro) conseguite negli ultimi anni, si aggiunge la ISO 14001, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale e disciplina la limitazione dell’impatto delle proprie attività produttive sull’ambiente circostante. La certificazione, rilasciata da TÜV Rheinland, è stata conseguita in funzione di un audit che ha confermato come l’azienda soddisfi tutti i requisiti posti dalla norma ISO in questione.

 

Un percorso già avviato

Le misure di contenimento dei consumi e delle emissioni di fumi in ambiente intraprese in passato, che già posizionavano Techno oltre gli standard fissati dalle normative cogenti, hanno semplificato l’iter certificativo, in forza del quale l’azienda ha aggiunto ulteriori elementi. Tra questi, la redazione di un dettagliato documento di analisi ambientale e l’adozione di ulteriori misure di perfezionamento delle prestazioni, sia in termini di risparmio energetico che di sostenibilità del ciclo produttivo.

 

Relamping totale

In tale ottica, già nel 2022 gli impianti d’illuminazione presenti negli uffici, nell’area di stoccaggio ed essiccazione delle materie prime e nel reparto di stampaggio erano stati convertiti a LED. Nel corso del 2023, lo stesso intervento coinvolgerà l’attrezzeria e il magazzino dei prodotti finiti.

 

Stampi a più impronte

Gli obiettivi prefissati di riduzione, recupero e riciclo degli scarti di lavorazione hanno comportato evidenti ottimizzazioni per l’intero ciclo produttivo. In primis, la revisione dei criteri di progettazione dei nuovi stampi e l’adeguamento, quando possibile, di quelli già esistenti. La linea-guida è la costruzione e l’impiego di stampi multi-impronta e con materozze di dimensioni minori, che consentono di incrementare la produzione riducendo l’impiego di materia prima, bilanciando così il rapporto tra prodotto finito e scarto.

 

Recupero e riciclo della materia prima

Su questo versante sono state seguite due direttrici. In presenza dei presupposti tecnico-qualitativi, il recupero e il riciclo delle materozze e degli altri scarti di lavorazione avviene tramite un processo interno, nell’ottica della rigranulazione del materiale e della sua immediata reimmissione nel ciclo produttivo. Quando ciò non fosse possibile, è prevista la consegna del materiale di risulta a un fornitore qualificato, che provvede alla sua rigenerazione rendendolo nuovamente utilizzabile ai fini produttivi. Questo approccio assicura una “seconda vita” alle materie prime, in primis le poliammidi.

 

Nuova “linfa” per il reparto di stampaggio

Le presse del reparto di stampaggio sono invece interessate dalla progressiva sostituzione dei prodotti chimici attualmente utilizzati per il loro funzionamento, con altri meno impattanti sull’ambiente. Ad esempio, nel sistema di raffreddamento delle macchine, a circuito chiuso, l’acqua non è più additivata con il glicole, ma con sostanze meno tossiche. Sono inoltre in corso delle valutazioni per la possibile sostituzione dell’olio di origine minerale, in uso nelle presse per lo stampaggio, con un prodotto sintetico ed ecologico. Con il supporto dei costruttori delle macchine, sarà effettuato un test-pilota su una delle presse attive in reparto, per valutare compatibilità e performance della nuova sostanza.

 

Raccolta differenziata

È stata potenziata la differenziazione degli altri rifiuti, come gli imballaggi in plastica misto plastica-alluminio, che oggi vengono consegnati a un fornitore specializzato nel loro trattamento e recupero, anziché essere conferiti in discarica.

 

Una pietra miliare per il futuro

Come le ISO 9001 e ISO 45001, anche la ISO 14001 è soggetta a un audit annuale da parte dell’ente certificatore; il rinnovo è invece previsto a cadenza triennale. “Questa certificazione è una pietra miliare lungo il percorso che Techno ha intrapreso per il conseguimento del bilancio di sostenibilità, che darà evidenza dei risultati delle nostre attività non solo in termini finanziari e industriali, ma anche sociali e ambientali, nell’ottica di un creare una connessione sempre più stretta, basata sulla condivisione di valori, nei confronti di tutti i portatori di interesse verso Techno, sia in Italia che nel mondo”, dichiara Paolo Braga Responsabile Controllo Qualità.