Connessioni in additive manufacturing nel nuovo Lab 3D
Il dipartimento Innovation Lab di Techno – che include già un’area dedicata allo aging accelerato dei prodotti – si arricchisce di un’unità funzionale dedicata alla progettazione e alla produzione di prodotti e componenti attraverso la professional additive manufacturing.
Scalabilità della produzione, flessibilità dei quantitativi e time to market ridotto sono i punti di forza del nuovo reparto, denominato Lab 3D
Il 3D Lab di Techno si occupa dello sviluppo di progetti ad alto contenuto tecnico per diversi settori di applicazione, con l’obiettivo di allargare l’offerta di prodotti e soluzioni custom e di ridurre il time-to-market.
Le attività si svolgono in un apposito laboratorio nello stabilimento Techno di Guanzate, nel quale sono presenti una stampante 3D di ultima generazione, nonché strumenti e attrezzature professionali per la gestione di materiali e additivi. Il 3D Lab opera sotto il coordinamento dell’Innovation Team di Techno e in sinergia con le funzioni di Ricerca e Sviluppo, Produzione e Qualità.
Supporto alla progettazione: competenza combinata alla personalizzazione e qualità intrinseca del prodotto finito, sono le caratteristiche fondamentali di ogni progetto della Professional Additive Manufacturing di Techno
Il 3D Lab supporta i clienti in un processo agile che ha inizio con la definizione del design del prodotto, la creazione del modello e la selezione dei materiali. La caratteristica peculiare di questo iter è la fase di precompliance, che consiste nella produzione di un piccolo quantitativo di prodotti che sarà sottoposto a specifici test tecnico-qualitativi nell’Innovation Lab, effettuati su richiesta.
La fase conclusiva del processo è la produzione della preserie e in serie – post approvazione del cliente, secondo criteri di scalabilità e flessibilità, inclusa la possibilità di pezzi singoli, a seconda delle esigenze del committente.
“L’implementazione del 3D Lab ci consente di ampliare le sinergie in essere e di creare i presupposti per nuove partnership. Per ciascun progetto possiamo infatti prevedere quantitativi estremamente ridotti, anche poche o singole unità, aggiungendo servizi personalizzati e competenze ibride (elettromeccaniche ed elettroniche) che consentono di ottenere nel minor tempo possibile un prodotto già pre-testato o pre-validato al nostro interno e pronto per l’utilizzo finale da parte del committente – spiega Mauro Nodari, CIO di Techno. La nuova unità funzionale ci renderà pertanto più reattivi e pronti a soddisfare le esigenze dei clienti, condividendo con loro le sfide e le opportunità che i mercati offrono”.